Luoghi del Sud: Napoli, Palazzo dello Spagnolo.

Il rione Sanità è uno dei rioni di Napoli che fa parte del quartiere Stella. Fu edificato alla fine del XVI secolo in un vallone utilizzato sin dall’epoca greco-romana come luogo di sepoltura. In questo rione sono sorti ipogei ellenistici e catacombe paleocristiane, come quelle di San Gennaro e San Gaudioso, stringendo una forte relazione tra uomo e morte che si è protratta nei secoli.

Inizialmente destinato ad accogliere importanti famiglie nobiliari e facoltosi borghesi della città, col passare del tempo è diventata una delle zone più popolose di Napoli, dove ormai il degrado civile e sociale fanno da padroni.

Per fortuna, in questo quartiere partenopeo, restano le testimonianze di quel passato in cui Napoli era tutta un’altra storia:
per esempio,
PALAZZO DELLO SPAGNOLO

Venne edificato a partire dal 1738 per volontà del marchese di Poppano, Nicola Moscati, unificando due precedenti edifici ricevuti con la dote della moglie. Il progetto viene tradizionalmente attribuito all’architetto Ferdinando Sanfelice (il quale realizzó anche un’altro palazzo nel rione Sanità molto simile a questo) . È, purtroppo, andato perduto il giardino che si estendeva sul retro del palazzo. L’edificio è caratterizzato dall’originale scala interna detta “ad ali di falco”.

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L’interno e l’esterno vennero riccamente ornati con una decorazione a stucchi di marca chiaramente rococò. Le porte di accesso agli appartamenti sono sormontate da sovraporte in stucco, con al centro medaglioni con busti-ritratto.
Alle soglie del XIX secolo la famiglia fu costretta a vendere gli appartamenti al primo ed al secondo piano. Il nuovo proprietario Tommaso Atienza, detto ‘lo Spagnolo’ da cui l’intitolazione del palazzo, fece realizzare gli affreschi delle sale, oggi quasi del tutto perduti.

Angela Pepe (Accademia delle Belle Arti Napoli) – inviata Quiradiosud.